Un’autorevole giuria di giornalisti enogastronomici assegnerà il Palio del Pettine al migliore piatto di maccheroni al pettine, preparato dalle singole frazioni delle Valli mirandolesi, ma anche il pubblico presente darà il suo parere, individuando i maccheroni più prelibati e aderenti alla tradizione. Il ricavato dell’evento sarà devoluto alle associazioni di volontariato della zona.

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Divenuto ormai un appuntamento solidale ed enogastronomico tra i più attesi, ritorna domenica 26 ottobre 2014 “Il Palio del Pettine”, un torneo gastronomico che decreterà in un grande evento il Miglior Maccherone al Pettine delle Valli Mirandolesi. Giunto alla seconda edizione il Palio avrà luogo a San Martino Spino (Mo), presso il nuovissimo PalaEventi, dalle ore 12:00, e vedrà sfidarsi in singolar tenzone le frazioni di Mirandola: San Martino Spino, Gavello, Quarantoli, Mortizzuolo, San Giacomo Roncole, cui verrà chiesto di cucinare un piatto di Maccheroni al Pettine con un ragù scelto da ciascuna frazione. La votazione espressa da una giuria appositamente convocata assegna il Palio, mentre il pubblico che partecipa all’evento, oltre a gustare i piatti preparati dalle cinque frazioni sfidanti, contribuisce alla votazione e all’assegnazione del voto popolare.

E’ a questo straordinario prodotto della “tavola di una volta”, rigorosamente descritto nel “disciplinare del pettine” e in via di registrazione come prodotto tipico presso Camera di Commercio di Modena e Regione Emilia-Romagna con la denominazione “MACCHERONE AL PETTINE DELLE VALLI MIRANDOLESI” che si ispira questa manifestazione: attraverso il coinvolgimento delle stesse frazioni si promuove  il valore della tradizione e, contemporaneamente, attraverso la partecipazione al  PALIO si cerca di portare un aiuto concreto alle associazioni di volontariato della zona, duramente colpita dal terremoto del maggio 2012 e poco dopo anche dal tornado che, non bastasse, ha annientato gli ultimi spazi rimasti destinati all’aggregazione e alla socializzazione. Questa seconda edizione si terrà nel nuovissimo PalaEventi di San Martino Spino, vero simbolo della ricostruzione post-tornado ed esempio concreto di quella “emilianità” di cui tanto si parla.

LA GIURIA

I piatti presentati in gara dalle frazioni sfidanti sono valutati, oltre che dalla giuria popolare composta da tutti i commensali presenti al Palio, dalla giuria composta da esperti gastronomici. La giuria assegna il PALIO DEL PETTINE, mentre il pubblico assegna il voto “popolare”.

Ecco la composizione della GIURIA 2014:

Andrea Battilani

Da anni percorre le strade di Francia e Italia per conoscere, dal piccolo borgo al grande terroire, per approfondire e ricercare il meglio dello straordinario patrimonio enologico e gastronomico di questi paesi. Ama follemente Borgogna, Rodano e Piemonte, ma è sempre pronto ad esaltarsi di fronte a nuove scoperta che siano Jura o Sicilia. Collabora attivamente ed è membro del Comitato editoriale di Spirito diVino dalla sua creazione ed ha contribuito all’Enciclopedia del Vino curata da Luca Gardini e Andrea Grignaffini

Luca Bonacini

Scrive di eno gastronomia per LiveIn Golf & Style, QN Resto del Carlino; Scatti di Gusto e Gambero Rosso, del quale è ispettore per la guida ai ristoranti e alle pasticcerie. E’ Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro, con cui ha pubblicato due volumi e curato il concorso biennale del Gnocco d’Oro. Ha realizzato un volume sul Nocino, è stato editorialista della Guida alle Cigar Room d’Italia, ed è stato tra i curatori della guida agli chef 2014 di Eurotoques.

Giovanni Degli Angeli

Da anni si batte per la tutela del Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia, prodotto a mano con sfoglia tirata al matterello, cotto e servito in brodo di cappone, ed è infaticabile promotore e divulgatore della specialità gastronomica principe della provincia di Modena, nel suo ruolo di presidente della San Nicola, organizzando con continuità eventi di ogni ordine e grado, come la tradizionale sagra annuale e il monumento al Tortellino del pavullese Giovanni Ferrari, inaugurato in centro a Castelfranco Emilia nel 2006.

Andrea Grignaffini

Direttore creativo del bimestrale Spirito diVino, docente di metodologia dell’alimentazione in alcune università italiane, membro della direzione esecutiva della Guida Ristoranti dell’Espresso, componente del comitato tecnico scientifico di ALMA, giurato e opinionista a La Prova del Cuoco, Cuochi e fiamme, Matrix e MasterChef. Nel 2007 è Miglior giornalista enogastronomico in occasione del Premio Luigi Veronelli, e nel 2012 riceve l’ambito Prix du Sommelier dell’Académie Internationale de la Gastronomie.

Giuseppe Palmieri

Maitre e sommelier storico dell’Osteria Francescana di Modena, e del ristorante Italia a Istanbul, è da anni al fianco di Massimo Bottura con cui ha conseguito i massimi riconoscimenti internazionali, tra cui la terza stella Michelin, e il terzo posto nella classifica della 50 Best Restaurant. E’ stato migliore maitre dell’anno per L’Espresso nel 2013. Nel 2014 inaugura un nuovo progetto, un negozio di quartiere con vendita e degustazione di prodotti tipici, proclamato miglior Street Food italiano nel 2014.

Lorenzo Sandano

Un giovane blogger appassionato al mondo gastronomico e ai viaggi, sempre alla ricerca di nuovi sapori da conoscere e da raccontare. Si è formato accanto al panificatore Gabriele Bonci, ha frequentato corsi di Comunicazione, Marketing, Organizzazione Eventi e FooDesign. Tanti gli incontri nel mondo della ristorazione stellata, tra cui reputa imprescindibili quelli con Massimo Bottura e Mauro Uliassi. Collabora con Vie del Gusto, Gambero Rosso, Reporter Gourmet, e con il Food Blog Cibando.com .

Giuseppe Schipano

Dal 1994 è direttore della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni (Mo), dopo aver prestato la sua collaborazione in qualità di esperto maitre, sommellier, in luoghi dell’ospitalità internazionale come il Savoy di Londra, il Cala Volpe in Costa Smeralda, il Savioli Spiaggia di Riccione. Ha portato la Scuola IAL Emilia Romagna che dirige a una posizione di rilievo internazionale, sviluppando progetti innovativi. E’ membro del Consiglio di Amministrazione di Eurhodip ed fa parte di AMIRA UK (Associazione maitre del Regno Unito).

Errica Tamani

Premio Miglior giornalista 2012, della «Guida ai ristoranti d’autore d’Italia, Europa e Mondo» di Identità Golose. Autrice del libro “Gli anni d’oro della cucina parmigiana”, per l’Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della Gazzetta di Parma. Appassionata di cucina sin da bambina, ha fatto di un piacere un lavoro, dedicandosi assiduamente alla gastronomia nelle sue molteplici espressioni.

Siamo nella zona più settentrionale della BASSA MODENESE, inseriti nell’ Oasi provinciale di protezione della fauna selvatica delle VALLI MIRANDOLESI, situata nel settore orientale del comune di Mirandola di Modena. Spazi immensi a perdita d’occhio e tradizione e cultura rurale fortemente radicati. Le numerose manifestazioni si ispirano infatti alla storia locale, e ancora una volta alla civiltà contadina, rappresentando gli aspetti più autentici del folklore e della cultura popolare. La cucina locale è fatta di prodotti genuini e semplici, come la frutta, alla base di conserve e dolci, o le uova, fondamentali per la preparazione della tradizionale pasta all’uovo: le tagliatelle o i maccheroni al pettine.

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