eticoetipicoIl marchio “Etico e Tipico” contraddistingue le attività che, condividendo una “carta etica” in dieci punti, adottano comportamenti socialmente responsabili per la comunità, l’ambiente e i consumatori: dalla scelta di non avere slot o apparecchi legati al gioco d’azzardo, al contrasto all’abuso di alcol, dalla disponibilità di alimenti per celiaci all’offerta di prodotti tipici locali, all’impegno contro lo spreco e per l’ambiente, attraverso la raccolta differenziata e il risparmio energetico. Un punto in particolare della carta etica impegna i pubblici esercenti aderenti a donare a fine giornata le preparazioni alimentari invendute ad associazioni di volontariato.

Il marchio – un cuore attraversato da una forchetta e un cucchiaio accompagnato dallo slogan “il buono di Modena” – sarà sostenuto da campagne e azioni di comunicazione per valorizzare e segnalare bar e ristoranti impegnati a offrire un valore aggiunto in termini di attenzione alla comunità e ai consumatori.

All’iniziativa dell’assessorato allo Sviluppo economico del Comune di Modena aderiscono Cna, Confersercenti, Lapam e Confcommercio, e collaborano Piacere Modena, Aic (Associazione italiana celiachia), l’onlus Papa Giovanni XXIII e l’onlus Porta Aperta col progetto “Nessuno Spreco” per la raccolta degli alimentari invenduti e donati.

Le 23 attività che hanno sottoscritto la carta etica e completato un corso obbligatorio di formazione per potersi fregiare del marchio “Etico e Tipico” sono:
– Al Goblet
– Bar Glam
– Bar Graziosa
– Bar S. Agostino
– Bar Tiffany
– Caffè con Tè
– Caffè Concerto
– Caffè dell’Orologio
– Bar Caribe
– Caffetteria drogheria Giusti
– Gran Caffè
– Il Chiosco
– Il giusto gusto
– Italica Modena
– L’Antidoto
– La Bicicletta caffè e salumi
– La Secchia Rapita
– Maxela ristorante macelleria
– Millybar
– Mon Cafè
– Osteria i 5 sensi
– Pasticceria Remondini
– Swing bar.

Gli attestati sono stati consegnati alle aziende il 20 febbraio al Forum Monzani di via Aristotele, a Modena, nella corso della serata in cui si è svolta anche “Fate il nostro gioco”, una conferenza – spettacolo, a ingresso libero, di sensibilizzazione e prevenzione contro il gioco d’azzardo patologico promossa da Comune, Cna e Ufficio scolastico regionale.

Ai pubblici esercizi aderenti il Comune, in collaborazione con Piacere Modena, fornirà anche un kit composto di tre scatole con prodotti di qualità dell’enogastronomia made in Modena, ognuna con contenuti diversi, che potranno essere personalizzate dalle attività e proposte in vendita ai clienti (i kit potranno essere acquistati a Palatipico). Tra i punti della carta etica sottoscritta dagli aderenti al progetto “Etico e Tipico” c’è infatti anche la promozione dei prodotti tipici e delle eccellenze del territorio modenese.

Per chi non ha partecipato alla prima edizione, ma vorrà aderire successivamente al progetto, il Servizio Attività economico-commerciali del Comune di Modena raccoglie iscrizioni fino al 30 giugno.

(fonte: CCIAA)